Categoria: Real Life

Lettera al padre ( e alla madre )

Al di là della celebre lettera al padre scritta da Kafka, c’è una lettera al padre che ha stupito tutti e che viene dal mondo del calcio. Leggendola si ha la sensazione che a scriverla sia stato un giovane, giovanissimo calciatore deciso ad affrontare il padre, reo di aver ingiuriato l’arbitro durante l’ultima gara disputata. L’ignoto autore si lancia nella difesa di quest’ultimo, ma riesce nell’impresa di non accusare il destinatario del suo messaggio: il figlio vuole solo che il padre capisca e comprenda quanto sia importante il risultato mancato per un ragazzino che deve ancora formarsi.

Continua

Meraviglie dall’isola che c’è

Piero Ciampi sosteneva che una città può diventare un’isola, capace di raccogliere il mondo intero. Questa frase tenta di riassumere una lezione domenicale appresa per caso in un programma televisivo. Ciampi era cantautore che “cantava” e amava gli ultimi, definizione che non abbraccia necessariamente i soliti invisibili, coloro che tentano di sopravvivere nelle sterminate periferie di una città da terzo mondo.

Continua

In un mondo a testa in giù

“Chi salva una vita, salva il mondo intero”. Questo verso del Talmud mi è stato tramandato nell’età in cui era più giusto che io ascoltassi e prendessi nota di parole che resistono nei millenni. Avevo sedici anni, quella sera di maggio, quando vidi con tutta la mia famiglia – per la prima volta – Schindler’s List. Per chi ha visto il film, per chi conosce la storia, è superfluo aggiungere altro. A chi non la conoscesse consiglio vivamente di approfondire. Chi non fosse interessato, non sarà nemmeno interessato alle righe che seguono.

Continua

Voglio vivere così, a 90 anni.

C’è una donna che al presente risveglia un’immagine del passato: Ho sei anni, forse sette. Mi trovo davanti a una bambola cui non so dare un nome. Rivedo mia sorella che si avvicina a grandi passi. Ha troppa fretta di farmi sapere che lei sa darle un nome. “E’ una matrioska – asserisce dall’alto della sua sapienza di bambina di otto anni – lo ha detto mamma”. Di fronte, la bambola di legno mi fissa e non proferisce parola.

Continua

Tutti i gol del Presidente

Zvonimir Boban non riesce a trattenere una risata, che tradisce ancora un pizzico di incredulità di fronte a qualcosa che difficilmente dimenticherà. E’ un giocatore del Milan da qualche anno, un protagonista assoluto ogni volta che scende in campo. Eppure una volta anche lui è stato – per pochi, interminabili secondi – uno spettatore qualsiasi. Proprio come il pubblico sugli spalti, come l’arbitro, come i giocatori del Verona, come me: tutti estasiati dalla cavalcata di George Weah che nella prima giornata di campionato 1996/1997 segna il 3-1 smarcando gli avversari tramortiti al suo cospetto.

Continua

Quel gol tanto atteso

Ci sono partite che finiscono con un pareggio, frutto di uno zero a zero sbiadito. Mi sono sempre detto che anche per la vita è così. Molte giornate si concludono senza gol e tu non puoi farci nulla: porti a casa il minimo punteggio possibile e attendi che la palla torni al centro nei giorni a seguire. Sei costretto a vivere quelle giornate con zero pubblico sugli spalti, ma poco importa: se non sei riuscito a segnare te ne fai una ragione e non puoi dare la colpa a nessuno.

Continua

Nata due volte

C’è un paese nel mondo di cui non senti mai parlare, forse perché l’anonimato fa parte del destino. Probabilmente la colpa è anche della geografia, perché questo paese sembra stretto in una morsa tra due vicini più grandi che lo spingono verso l’Oceano Atlantico. Il mare permette a questo paese di riprendere fiato, perché una volta messo il piede a terra, devi vedertela con un dedalo di isolotti. Con quelle coste frastagliate circondate da mangrovie, mentre la Savana ti seduce con i suoi altipiani man mano procedendo verso l’interno.

Continua

Nel mondo del possibile c’è l’Acchiappasogni

Fisso negli occhi Martina e Poppea e loro ricambiano senza battere ciglio. Soltanto pochi minuti fa ho imboccato l’ultima curva – quella decisiva – che mi ha condotto qui in contrada S.Iorio a Lanciano. Martina e Poppea “lavorano” per conto de L’ Acchiappasogni, associazione nata lo scorso maggio con lo scopo di accogliere la persona diversamente abile.

Continua

La domenica del piccolo rider

La domenica mattina al Roma Longboard Fest comincia presto per Karl. Quest’uomo alto e biondo, zaino in spalla e bambini al seguito, procede spedito verso la gradinata del Palatorrino qui all’Eur. Karl parla ai figli in un tedesco rapido ed indolore, a tratti morbido. Ci sono cinque teenager con il loro Longboard, capitanati da una Continua

A Pescara si surfa. Su onde a km zero

C’è un braccio di mare senza scogli. Giuseppe mi dice che è l’unico qui sulla riviera pescarese, proprio mentre l’amico Alessio è al nostro fianco. Qui non ci sono frangiflutti è una frase che potrebbe sintetizzare lo spirito indomito di due giovani uomini appassionati di surf – penso – ma poi decido di non dirlo. Continua

1 2 3 4 5 6 11

By continuing to use the site, you agree to the use of cookies. more information

The cookie settings on this website are set to "allow cookies" to give you the best browsing experience possible. If you continue to use this website without changing your cookie settings or you click "Accept" below then you are consenting to this.

Close