E’ un giorno speciale. E’ il lunedì dell’Asd Lanciano Special
Dovrei lasciarmi assalire dalla nostalgia. Sarebbe giustificata dal luogo in cui mi trovo, nel centro della periferia dai mille volti e dai mille contrasti dove sono cresciuto. Sarebbe comprensibile, soprattutto perché sono diretto verso un campo da gioco che è stato amico d’infanzia. Sarà perché sono adulto da un pezzo, sarà perché alla mia età – dicono – giunge il momento “fatidico” per appendere le scarpe al chiodo, ma a poca distanza faccio fatica a credere che sia davvero lui.
Nessuno corre da solo
“Da quel giorno lo chiamarono Jeeg Robot d’acciaio..” Queste potrebbero essere le parole che concludono una storia, una di quelle che fa venire in mente missioni pericolose, salvataggi all’ultimo millesimo di secondo tra le strade e i palazzi di una città piena di villain dal cuore cattivo e dal passato tormentato. “C’era una volta un uomo nato due volte”, invece, potrebbe costituire l’incipit della stessa storia. In ogni caso, gli ingredienti ci sono tutti; nascita, rinascita, ostacoli da superare, manca solo la classica maschera che copre il volto del supereroe di turno…
La ragazza più veloce del mondo
La vita è imprevedibile:in un giorno qualunque potremmo trovarci a Clarksville, Tennessee. Potremmo imboccare il trafficato Wilma Rudolph Boulevard diretti verso il più vicino Walmart, magari per respirare un po’ di consumismo a stelle e strisce. Terminati gli acquisti e voltando le spalle al boulevard, però, il nome di Wilma Rudolph non scompare. Approssimandosi al Liberty Park, in quel contesto verde circondato da alberi e in una cornice che sa di libertà, si trova un centro eventi intitolato a suo nome.
L’ora più buia
Churchill lo sapeva benissimo e – lo proclamava – altrettanto bene: senza vittoria non c’è sopravvivenza. Parole chiare – le sue – parole che dovrebbero essere comprensibili anche a moltissimi di noi, venuti al mondo dopo quel maggio del 1940, l’anno più difficile per la storia della Gran Bretagna. Era una Primavera di 80 anni fa e dell’isola che aveva dominato sull’ impero più vasto mai visto, tutto ad un tratto era rimasta l’ombra di un paese lasciato solo.
L’incredibile Bode
The winner takes it all, the loser has to fall. Nel cantarla Agneta Fältskog, la cantante bionda degli Abba, sembra non concedere replica a chi volesse sostenere il contrario. Nel video di quella celeberrima canzone, la front leader della band svedese guarda dritto davanti a sé, sguardo malinconico come tradizione scandinava impone.
Running Wild, un libro meravigliosamente selvaggio
Markus Torgeby è un ragazzino quando alza le braccia al cielo. Sta partecipando al suo secondo campionato svedese di mezzofondo, e forse anche per questo, non riesce davvero a credere di aver vinto i 1500 m piani. Lo ricorda nel suo libro autobiografico “Running Wild”, pubblicato in Svezia nel 2015 e finito nel mio carrello due anni dopo.
Le notti e le sfide di “Capra Coraggiosa”
C’è un segreto nella vita del trentunenne Tom Belz che non può essere svelato. C’è un episodio che però può essere raccontato e che risale a tanti anni fa. Immaginatevi come sfondo una camera d’ospedale. In piedi, in quella stanza di un nosocomio tedesco, troviamo il dottor Klaus Siegler mentre comunica a Tom, bambino di otto anni disteso su un letto, che dovrà amputargli la gamba sinistra.
Tutti in campo con la Joya
Cr7 ha “ronaldizzato” l’amico Paulo Dybala. Lo leggo fissando una mug piena fino all’orlo di caffè nero bollente. Questo caffè trabocca come l’ego di quel fuoriclasse – penso – ma sto travisando le sue intenzioni. Infatti è proprio la mia frettolosa conclusione a rivelarsi superba, e questa convinzione è già pronta a raffreddarsi molto più rapidamente del liquido nero che ho lasciato in disparte.
Lettera al padre ( e alla madre )
Al di là della celebre lettera al padre scritta da Kafka, c’è una lettera al padre che ha stupito tutti e che viene dal mondo del calcio. Leggendola si ha la sensazione che a scriverla sia stato un giovane, giovanissimo calciatore deciso ad affrontare il padre, reo di aver ingiuriato l’arbitro durante l’ultima gara disputata. L’ignoto autore si lancia nella difesa di quest’ultimo, ma riesce nell’impresa di non accusare il destinatario del suo messaggio: il figlio vuole solo che il padre capisca e comprenda quanto sia importante il risultato mancato per un ragazzino che deve ancora formarsi.
Anche i dinosauri hanno un’anima
Il mio amico F. mi propone Lezioni di Sogni, film del 2011 incentrato sulla figura del Prof. Koch. Per aprire e chiudere il discorso, basterebbe specificare che Koch è stato più di un insegnante. Figura chiave nella storia dello sport, pioniere del calcio in Germania, Konrad è l’uomo vissuto tra il 1846 e il 1911 che ha insegnato il football ai suoi studenti nel prestigioso istituto Martino Katharineum di Braunschweig, Bassa Sassonia. Prima che il pallone mettesse le ali e si dirigesse in tutte le direzioni, virando anche verso Nord, planando e atterrando anche su Amburgo.