Alla ricerca del lato oscuro
Maestro Yoda non ha dubbi, quando dichiara: Nebuloso il futuro di questo ragazzo è. Anakin Skywalker è un giovane che vive in tempi e luoghi inesplorati, per questo leggendari. Ma più del potere della sua forza, sconcertante è il suo tradimento: lui, cavaliere Jedi, si ribella al suo maestro Obi Wan Kenobi e lo fa con queste semplici, inconfondibili parole, dicendo: Io ti odio.
Nella tana di Antonio Russo
Alice è scappata dal mondo reale e dal suo destino inseguendo Bianconiglio. Per il momento il mio pomeriggio è molto più sobrio: io sono qui, alle porte di un capannone di oltre trecento metri quadri a pochi chilometri dal centro di Lanciano. Nessun mondo fatato o immaginato: potrei visitare quest’angolo di campagna in qualsiasi momento proprio perché è terra che dà lavoro.
Qui Antonio Russo ha potuto cominciare un percorso tutto suo, che lo vede titolare di un allevamento cunicolo dall’8 marzo 2013. Oggi vende conigli a privati e soprattutto ai venditori specializzati.
Tutto questo non è un film
Percorro la corsia del reparto di quest’ospedale a grandi passi. Mi hanno lasciato entrare: del resto l’ora di pranzo è appena terminata. L’odore di cibo pervade l’ambiente asettico. Pensavo di avere fretta: di mangiare, anzi no, di inghiottire alla svelta questi ultimi metri che mi separano dalla stanza del mio famigliare ricoverato da giorni. Butto un’occhiata nelle stanze degli altri pazienti perché le porte sono aperte o forse perché le stanze sono più illuminate rispetto al corridoio.
Per chi suona la campanella
Sulla bancarella di Paola le campanelle sono disposte in fila una accanto all’altra. Ci sono quelle traforate, quelle decorate a fascia e con le scritte; la distanza sembra essere stata calcolata al millimetro. Una sorta di suggerimento discreto, ma inequivocabile, che ti invita a non toccare. I prezzi sono indicati a chiare cifre e variano in base alle dimensioni. E’ il primissimo pomeriggio di una giornata di fine agosto calda e piena di sole, ma lei è già pronta ad accogliere i clienti.
Hiroshima anno zero
Il capitano Van Kirk, detto l’olandese, è su un aereo a pochissima distanza dalla cabina dove si trova il pilota, il colonnello Paul Tibbets. Non sono soli: l’equipaggio è composto da dodici uomini addestrati da tempo. Volano dalla scorsa notte e da poco sono passate le otto: tra pochi istanti la seconda guerra mondiale finirà. Ma soprattutto il sole cadrà sulla terra e il tempo si fermerà. Solo che loro non lo sanno ancora.
Guardo avanti. Con Paloosca
Luigi guarda attentamente l’elicottero che ha tra le mani. Ha cinque anni e data l’età dovrebbe stancarsi subito del suo giocattolo. Tuttavia sa bene che quello è il giocattolo destinato a durare nel tempo perché non è uguale agli altri: suo padre Carlo non l’ha scovato in qualche soffitta polverosa, non lo ha comprato in un negozio perché attirato da vetrine pretenziose. Lo ha creato con le sue mani, perché da anni – ormai da sempre – usa il legno per costruire e rifinire mobili nel suo laboratorio.
La Cina non è vicina
Come ogni anno in occasione del solstizio d’estate a Yulin si fa festa. Questa città nel sud della Cina non è un piccolo villaggio perché conta cinque milioni di persone. I numeri nel paese più popolato al mondo sono davvero relativi e seguono due destini: passano inosservati oppure impressionano. A proposito: in occasione del solstizio d’estate a Yulin, da vent’anni, arrivano diecimila cani. Duemila saranno macellati, cucinati, mangiati in un solo giorno.
L’amore inspiegabile di Bobby e Poh
Molti credono che la solitudine sia un male incurabile dei giorni nostri. Rifletti un istante e ti sembra un dato incontrovertibile. A quel punto la cavalcata inarrestabile del progresso si arresta. Hai dato fiducia alla scienza, hai creduto che la tecnologia potesse risolvere un’infinità di problemi – i tuoi, soprattutto – e ti senti solo persino quando tutto va come dovrebbe andare. Anche quando hai una bella casa, una famiglia che potrebbe essere immortalata in un quadro, amici che ti adorano e colleghi che ti stimano..
Lorenzo e i suoi coltelli
Ho sempre bisogno della lama tagliente, dell’arma affilata che recide, del pugnale che arriva dritto a destinazione. Ecco perché voglio sapere a tutti i costi come è possibile creare coltelli, ecco perché mettendo piede nel laboratorio di Lorenzo Pasquini sento di essere arrivato a destinazione prima di cominciare.