Quando i bambini non giocano
Cercasi bambini, magari viziati. Se un uomo adulto vissuto realmente cent’anni fa mi chiedesse come sono cambiati i tempi e mi desse una sola possibilità di scelta risponderei cosi. Poi andrei a cercare – e scoverei – un paio di ragazzini che frignano perché vogliono entrare nel game store più vicino. Presserebbero per andare a vedere The Avengers al più presto, magari con il super eroe targato Marvel stretto in una mano. Nell’altra popcorn e coca cola, perché l’acqua non è cosa gradita.
La resistenza di Padre Ruggero
Torino, 22 dicembre 1944. Sembra essere l’alba di un giorno nuovo, ma in città infuria ancora la guerra e c’è il gelo. Intanto, un autocarro ha appena lasciato il complesso carcerario de le Nuove e procede scortato lungo le strade assonnate a pochi giorni dal Natale. A bordo ci sono tre uomini. Ad un certo punto il mezzo sobbalza e Armando Amprino è costretto a ripetere ciò che ha appena detto.
Chi è James Dean?
Immaginatevi un’aula come tante e poi i banchi dove siedono dei teenager – adolescenti del 2015 – tutti nati alla fine degli anni novanta. Non è un mondo immaginato: protagonisti di questo piccolo universo sono dei ragazzi che prima di ogni lezione pigiano frenetici i tasti dei loro smartphone. Ogni volta guardano il loro insegnante con aria sospetta e temono – non è una novità – che le due ore di inglese non passino velocemente come vorrebbero.
Il giovedì santo dell’uomo scalzo
Non sono io – né sarò mai credo – il protagonista di questa storia. Dunque inutile andare alla ricerca di aneddoti risalenti ad un giorno lontano, una fredda domenica delle Palme del secolo scorso morto e sepolto. Luogo: Chiesa di Santa Chiara, centro storico di Lanciano. Mi limito a dire che dovrei tornare indietro –
Marito caro ti rovino: la vendetta di Agatha
Considerando la protagonista di questa vicenda, è doveroso tenere a mente che è tutto vero. Lei è la più famosa giallista della storia, al secolo Agatha Miller, nata da padre americano e madre inglese. Dopo aver studiato per diventare un noto soprano, questa ragazzotta inglese orfana di padre lascia la cosmopolita Parigi e torna nella nativa Torquay, nel sudovest dell’Inghilterra. Incoraggiata dal drammaturgo Eden Philpotts inizia a scrivere. Nel 1914 si sposa con l’ufficiale della Air force Archie Christie e Agatha Miller diventa Agatha Christie. Più che l’unione, sarà quel nome ad essere eterno.