La macchia rossa
Thunder. La voce di Brian Johnson, il front man degli AC/DC, è martellante come il riff di chitarra elettrica che accompagna tutta la canzone. Perfetta, penso, perché evoca il tuono che questo sabato squarcia il cielo azzurro sullo stadio Guido Biondi. La città assonnata del primo pomeriggio e che preferisce una placida ninna nanna sembra lontanissima; sugli spalti si suona il rock vero che rende ancora più frenetica la corsa dei tifosi rossoneri.