
L’ultimo sogno di Joachim
14 Aprile 2016
C’è un hangar vuoto in una notte glaciale di gennaio. Si tratta di un magazzino adibito a merci, pardon di un entrepôt, visto che siamo a Dumont, villaggio francese di quindicimila anime a nord di Parigi. Joachim è li quella sera e non sta lavorando. Quell’entrepôt è il suo tetto dove può proteggersi dal freddo: ha quarantatré anni ed è un sans abri, un clochard, un barbone.