
Breve incontro
C’è il momento in cui il cuore di un atleta va per conto suo. E’ l’attimo che precede il taglio del traguardo o magari l’istante che precede il salto decisivo. Marie Amélie lo sa bene: francese, ventisette anni, in una sera di fine estate dall’altro lato del mondo corre per una decina di metri perché la sua rincorsa sia efficace e le permetta di fare un buon salto. Badate bene deve essere lungo, magari il più lungo di tutti.