
Sognando i Bradford
“Pagate lo stipendio a mio figlio”. L’appello di Anna nasce per diventare una petizione. Neanche a dirlo postata sul web, una sorta di class action fai da te e homemade, in grado di raccogliere migliaia di firme in poche ore. Soltanto così Anna O. è riuscita a sensibilizzare i media con lo scopo di tutelare il figlio Gianluca. Ventitré anni, nel 2012 fu scelto come animatore in un villaggio turistico in Basilicata. Novecento euro la somma pattuita con la società che l’ha assunto. Compenso che non sarebbe stato onerato perché la società nel frattempo è fallita e Gianluca rischiava di essere uno dei tanti ragazzi assunti per essere poi sfruttati; pertanto l’appello di sua madre intende impedire che la sua causa venga dimenticata.