Vita che torna
23 Luglio 2019
Per una volta, vorrei che una notizia avesse finalmente un volto. Un volto di donna, di quella donna – se preferite chiamatela madre – che manda il figlio di dodici anni a timbrare il cartellino al posto suo. Per una volta, vorrei sapere se la protagonista sarà giudicata colpevole e, per una volta, vorrei avere la certezza che la pena, col tempo, si riveli una lezione indimenticabile.