Scegli, clicca, gusta: c’è Loveitaly

Esistono missioni possibili, che non richiedono effetti speciali e location esotiche. Ci penso, non appena chiudo lo sportello della mia auto: questo è l’ultimo rumore che sento. Davanti a me ora ci sono il verde degli ulivi e il bianco della Majella. Panorama consueto per chi è nato qui. Ma oggi questo è lo sfondo ideale per la missione possibile che si chiama Loveitaly, primo mercato agricolo online spuntato fuori in terra frentana. A Treglio.

Sono nati lo stesso anno e si frequentano dai tempi dell’asilo, o forse anche da prima: Emanuele Pasquini e Alessio Di Renzo condividono lo stesso destino fino alla fine delle scuole superiori quando, entrambi con il diploma di agrotecnico in tasca, intraprendono due cammini diversi.

L’università all’improvviso. Loveitaly nasce per mille ragioni diverse, ma è figlia – unica – di una decisione tanto inaspettata quanto inevitabile.

“Volevo lavorare, ma poi ho deciso di continuare il mio percorso di studi” La scelta di Emanuele matura e dà i suoi frutti, grazie alla laurea in Scienze e tecnologie per l’ambiente e il territorio.

Viene assunto in un ente provinciale, vola in Andalusia per lo stesso lavoro, ma poi nel 2012 scatta la riforma e con il taglio delle province sorge il primo, grande dubbio.

Intanto Alessio resta qui. Subito dopo il diploma il più taciturno dei due partecipa a diversi corsi sull’alimentazione, lavorando per due stagioni in una cantina sociale; infine trova impiego in una nota azienda della zona. Ma tra i suoi momenti di silenzio, più frequenti e lunghi rispetto al suo amico e partner in affari, esce fuori l’attaccamento alla sua terra.

E’ vero, per quanto siano salde le radici, anche l’albero più sano ha bisogno di ben altro per crescere.

Tuttavia, nel caso specifico il legame è viscerale perché si nutre di profumi e sapori che sa riconoscere, ma soprattutto di ricordi dei giorni d’infanzia trascorsi nei campi insieme ai nonni.

“Uno era olivo cultore, l’altro aveva un frantoio: non ti nego – ammette sorridendo – che qualche volta i due non si intendevano affatto.” Emanuele annuisce divertito, puntando la penna sulla scrivania. Simile, forse, a quella del suo precedente ufficio, dove di fronte ai primi dubbi inizia magicamente a maturare una prima certezza.

Voglio altro. “Proprio grazie al mio impiego, un giorno ho scovato un bando regionale che avrebbe cambiato il mio futuro”.

Stanco di tempi dettati dalla routine, “soprattutto per le immancabili file ai supermercati nei week end” Emanuele torna dall’amico Alessio. Consolidano un progetto, scritto e presentato insieme a fine 2013

Maggio 2014 è un mese importante, direi fondamentale: la loro idea piace e viene promossa.

Quest’idea s’ha da fare: nel giugno 2015 nasce ufficialmente Loveitaly. Un’azienda, un brand, un nome scelto in onore di ogni angolo di questo paese che produce cibo eccellente e di qualità.

Mercato a km zero. Se da un lato il cibo genuino è un patrimonio da tutelare, lo sono però anche le aziende agricole locali che lo producono, spesso in crisi perché non trovano sbocchi su un mercato spesso in mano ai grandi distributori.

“Impegnarsi in questo progetto significa impegnarsi in prima persona: grazie alla nostra piattaforma on line siamo autentici intermediari. Mettiamo in contatto i nostri clienti con i rivenditori locali: questi ultimi sono tutti agricoltori e allevatori della zona frentana che producono cibo sano, fresco, genuino”

Scorrendo il sito loveitaly.net noto che cibi e prezzi sono indicati a chiare lettere. Proprio come nel classico mercato rionale, oltre ai prodotti si conoscono però le storie, i dati, i nomi di coloro che propongono e vendono ciò che allevano o coltivano direttamente.

Per ordinare bisogna registrarsi. Il tutto sul web, ma anche se il mercato rionale diventa marketplace il risultato non cambia e le premesse della filosofia km zero vengono pienamente rispettate.

Una vetrina per tutti. Spesso cerchiamo altrove ciò che abbiamo sotto il naso. Loveitaly permette di rintracciare con un semplice clic allevatori e agricoltori che vivono e operano, magari a pochi metri, dal proprio quartiere o dalla propria contrada.

Passato, presente e futuro qui si incontrano e danno  vita a una comunità, una filiera solida.

“Filiera corta – precisano i miei interlocutori – perché il consumatore riceve soltanto quel cibo che viene prodotto in loco. Nel suo stesso comune, al massimo in un raggio di 50 km.

( servizio fotografico realizzato presso azienda agricola Francesco Paolucci a Fossacesia )

Il cibo a casa tua. Chiunque, registrandosi e compilando il modulo sul sito loveitaly.net, può dunque usufruire di un servizio assolutamente nuovo su questo territorio. Indicando nome, indirizzo, giorno preferito per la consegna, ciò che viene ordinato e messo nel carrello virtuale arriva direttamente  a casa.

L’ordine minimo è di venticinque euro – pagabile in anticipo e alla consegna – l’impatto ambientale è ridotto: chi ordina non deve spostarsi in auto e può scegliere stando seduto.

“Deve solo aprire la porta quando arriviamo” e dicendolo non battono ciglio.

Nostalgia canaglia. No, non manca solo il tempo, c’è anche il rimpianto per cibi che sembrano dimenticati.

Ma con chiarezza, e assoluta trasparenza, Loveitaly ci dice che quei sapori non sono affatto perduti: una consapevolezza comune ad altre realtà di altri territori.

Tuttavia, una volta che si è gettato il seme, occorre lavorare quel terreno perché resti fertile. D’altronde il clima è mutevole, in giro gli umori in tempi di crisi non sono dei più sereni. Loro lo sanno meglio di me.

In sella, a caccia di nuovi clienti. Emanuele e Alessio intendono espandersi e andare oltre:

“Abbiamo iniziato cercando allevatori e agricoltori dei dintorni sperando almeno che ci ascoltassero. Ci hanno dato fiducia, perché all’inizio la nostra proposta riguardava un prodotto a scatola chiusa”.

La speranza di ridare vita al mercato cittadino coincide con l’intenzione di ravvivare uno scambio di merci, ma anche di calore. Già, mentre sono qui, arriva la richiesta di una ragazza. Ha ordinato della frutta, del miele e della carne. Non vive in uno dei comuni del territorio frentano dove Loveitaly è attivo, ma non c’è problema. Non ha fatto la spesa per se stessa, è un regalo per sua madre che risiede proprio qui vicino.

 Basta un clic, basta scegliere, basta indicare nome e indirizzo di qualcuno a cui intendiamo rivolgere un pensiero o un augurio: un regalo inaspettato, sicuramente gradito.Sicuramente di gusto, consegnato da Alessio ed Emanuele – instancabili – nel giorno prestabilito.

Quando esco, quest’edificio – nuovo e avvolto nel silenzio – appare ancora più solido. Ovviamente la Majella è ancora li, al tramonto. La sua vetta è offuscata, non è presuntuosa, resta maestosa. E poi ci sono sempre gli ulivi, il mare non è distante.

Panorama consueto – direbbero alcuni – indubbiamente generoso: garanzia di profumi unici, di sapori senza tempo.

E Riscoprirli ogni volta costituisce sempre una nuova, invidiabile esperienza.

( Servizio fotografico a cura di Gianluca ScerniTutti i diritti riservati )

Maggiori info sul sito loveitaly.net
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