Dicono – e scrivono – loro
Mio nipote ha sette anni. Per quanto io tenga lui e sua sorella al centro del mio mondo, ogni tanto mi capita di osservarlo ed ascoltarlo come se fossi appena arrivato da un altro pianeta. Sono momenti fugaci, occasioni nelle quali centinaia di pensieri affollano la mia mente, pronte a consolidarsi e cristallizzarsi dando forma ad aspettative e – meglio non nasconderlo – piccole, doverose ansie su un presente in divenire.